Alghero: Nuovi Progetti di Inclusione Sociale per i Detenuti
ALGHERO – Recentemente si è svolta un’importante discussione sulla collaborazione tra il Comune di Alghero e l’istituto penitenziario, focalizzata sullo sviluppo di progetti di inclusione sociale per i detenuti. L’obiettivo è coinvolgere i detenuti in lavori di utilità sociale, contribuendo in settori come il decoro e il verde urbano, le manutenzioni, e in aree culturali come musei e biblioteche.
Il Carcere Come Parte Integrante della ComunitàIl sindaco Mario Conoci, nel suo intervento, ha sottolineato l’importanza dell’integrazione del carcere nel contesto urbano e sociale di Alghero. Ha evidenziato la necessità di una sinergia tra l’istituzione comunale e le realtà imprenditoriali per garantire l’efficacia del reinserimento sociale dei detenuti. In questa occasione, è stato espressamente ringraziata la neo direttrice dell’istituto penitenziario, Tullia Carra, alla presenza del comandante della polizia penitenziaria, Antonello Brancati.Il Ruolo del Garante dei DetenutiUn aspetto centrale di questa iniziativa è il ruolo del Garante dei detenuti, figura che simboleggia la democrazia, la civiltà e il dialogo tra l’amministrazione e il carcere. Questo ruolo è stato enfatizzato dal consigliere comunale Christian Mulas, promotore principale di questa figura. Nell’ultima seduta del Consiglio comunale del 2023, è stato votato all’unanimità Carmelo Piras come Garante.Prospettive Future e Impatto SocialeQuesti progetti di inclusione sociale rappresentano un passo significativo verso il reinserimento dei detenuti nella società. Le attività proposte non solo offrono un’opportunità di lavoro e sviluppo personale per i detenuti, ma contribuiscono anche al miglioramento del tessuto urbano e culturale di Alghero. L’approccio del Comune di Alghero mostra una visione progressista e umanitaria verso il sistema carcerario, orientata al recupero e al reinserimento sociale dei detenuti.